sabato 18 settembre 2010

Intervista Con La Morte

Mike: Sarebbe meglio iniziare. Non credi?

Hai ragione, ma sono un po' emozionato, non capita tutti i giorni di intervistare la Morte.

Mike: Di solito una volta sola.

Qual'è la domanda che ti fanno più spesso?

Mike: "Quanto costa questa?". Ovviamente il mio catalogo è il migliore in circolazione. Faccio le cose come Dio comanda.

Quindi credi in Dio?

Mike: Finché mi paga lo stipendio... insomma, lavorare per lui è una sicurezza, è un business che non fallisce mai. E poi ti da in dotazione queste bellissime penne a falce. Ne vuoi una?

Grazie. Siamo entusiasti che tu abbia accettato la nostra proposta di una striscia comica sul tuo lavoro. Come ti sei convinto?

Mike: Pubblicità gratis. Non hai idea di quanta concorrenza ci sia nel mio campo. Ade, Plutone... Per voi umani non è semplice decidere. Generalmente la penna a falce fa la differenza. Sicuramente meglio che un serpente di peluche o un portachiavi.

Visto che lavori per lui, ti faccio la domanda a cui tutti vorrebbero una risposta. Come'è Dio?

Mike: Ancora non sappiamo. Stiamo tutti aspettando i risultati delle elezioni.

Questa è davvero una notizia! Non sapevo venisse eletto! Spero arriveranno altre news sull'argomento. Ma continuiamo con l'intervista. Questo blog ospiterà diversi lavori, oltre a Whellchome, te la senti di condividere il tuo spazio con altre produzioni?

Mike: Se gli autori diventano famosi, io divento famoso, a me sta bene. Sai, non voglio farmi illusioni, ma per una volta nella mia, ehm... vita? La gente potrebbe essere contenta di incontrarmi.

Potrebbe arrivare il giorno in cui anche tu firmerai autografi, e forse non solo per consegnare le ricevute. Ahahah.

Mike: Non tutti riescono a ridere di fronte a me, ne hai di coraggio.

Credo dovrai abituarti Mike, partiremo oggi con le pubblicazioni. E abbiamo per te un regalo speciale. Il tappeto ufficiale di Whellchome!

Mike: Grandioso... mi farà sarà sentire meglio quando rientro da lavoro. Anzi credo di essere in ritardo. Non che al mio cliente dispiaccia... ma non voglio rischiare il posto.

Grazie per l'intervista Mike. Non so cosa dire in questo caso, "spero di reincontrarti presto" non mi sembra molto appropriato.

Mike: ...un arrivederci andrà bene.